Carlo Lavorano promotore dell’iniziativa in opposizione alla realizzazione in via Giulio Galli del potente traliccio per telefonia mobile alto 35 mt comunica che dopo la sospensione sono purtroppo iniziati i lavori per la realizzazione del manufatto che sarà posto a soli 4 metri da due palazzine e da uno stabile residenziale nonostante la presenza di altra antenna telefonica e cabina di trasformazione ad alta tensione che asserve la zona.
Stranamente sono stati abbattuti alberi secolari di alto fusto e per questa altra presumibilmente correlata azione la Procura di Roma sta facendo chiarezza.
I ricorrenti, su questa vicenda attendono fiduciosi il prossimo giudizio del Consiglio di Stato.
Non si fermeranno e andranno avanti per far valere le proprie ragioni.