Parliamo di Sara Macerola, una Ginnasta di Aerobica, uno sport piuttosto nuovo nella panoramica delle discipline della Ginnastica.
Da solo cinque anni, l’Aerobica ha fatto capolino a Roma, nel Municipio XV.
Molti avevano tentato l’impresa, tant’è vero che l’Aerobica compare nella lista delle discipline di altre Società di Ginnastica del Municipio XV e dei vari Municipi romani. Purtroppo nessuno è riuscito a farne quel che ne sta facendo Sara Macerola, all’interno della sua Società e del Municipio stesso.
<<L’Aerobica è uno Sport di grazia e di potenza>>, ci racconta
Sara, <<che fonde la Ginnastica Artistica, la Ritmica e l’Aerobica, coinvolgendo Atleti e Atlete, in esercizi coreografati ad alta coordinazione e difficoltà, a tempo di musica, della durata di un minuto e mezzo che impegnano l’Atleta in un intenso sforzo cardiovascolare durante il quale devono dimostrare di sapersi “divertire nella fatica”>>.
L’Aerobica ti prende, ti coinvolge, ti appassiona! Quello che è successo a Sara, ex ginnasta di Alto Livello di Ginnastica Artistica, che vive l’Aerobica, a 30 anni, ancora come fosse il primo giorno!
Certo con maggiori responsabilità!
Sara ha cominciato a gareggiare per la Federazione come Ginnasta di Alto Livello di Artistica, quando era piccolissima. Ha gareggiato fino ai 14 anni presso il CCF Balduina, per poi passare con l’Agorà di Colleferro fino al 2009, e concludere il suo cammino di crescita con la sua Società, la Fit Together, fondata nel 2010 dal papà, con sede lavorativa all’IC LA Giustiniana, e dove è Direttore Tecnico. Sara, con un Master alla Luiss in Management Sportivo, è anche Tecnico Federale e Giudice Internazionale di Aerobica e ha avuto una carriera sportiva di tutto rispetto.
Ha fatto parte della Nazionale Italiana con la quale ha vinto la Medaglia di Bronzo agli Europei F.G.I. 2005 e l’Argento ai Mondiali NAC. Nelle gare nazionali è sempre arrivata agli Assoluti, senza soluzione di continuità, sempre ai primi posti delle classifiche. Ha gareggiato senza interrruzioni fino al 2013, diventando nel 2012, vice-campionessa Italiana. Ultima partecipazione in Nazionale agli Europei di Novembre 2013, dopo il suo matrimonio avvenuto a Luglio con il Gruppo Aerostep Italia che, manco a dirlo, è entrato in finale, ottenendo un onorevole sesto posto.
<<Perché ti sei fermata?>>
<<Ho deciso che era il momento di diventare mamma!>>
Ed è nata Aurora, una scatenata e dolcissima bimbetta. Ma l’Agonismo ti entra nel sangue e così Sara ha voluto fortemente tornare in gara, dopo soli 11 mesi dal parto, unica Ginnasta in Italia ad aver osato tanto, e a che livello!
Prima gara della nuova era: Coppa Italia, 4° classificata dietro a tre giovani leve, facenti parte della Nazionale Italiana di oggi! E alla Fit Together, Società eletta dalla Federazione quale Polo di riferimento a Roma per la Ginnastica Aerobica, si allena e allena i suoi scatenati ragazzi (maschi e femmine quindi, Aerobica Sport da par-condicio) e ha un vivaio potenziale di bimbetti simpaticissimi!
<<Sara, raccontaci un po’ di te e dei tuoi progetti.>>
<<Beh! Sono molti. Amo questo Sport, come amo profondamente la Ginnastica Artistica della quale sono Tecnico Federale. Amo anche ricercare e approfondire i temi relativi alle tecniche di allenamento e coatching. Mi piace studiare il corpo umano e quindi le sue reazioni all’allenamento programmato e severo.
Quindi, da questo punto di vista, non credo che fermerò i miei studi al termine della Laurea Magistrale in Scienze Motorie che sto per conseguire a Tor Vergata. Applico costantemente i miei studi a me stessa e ai miei Atleti. Tutto questo ha portato la Fit Together a raggiungere in poco tempo la Serie A.
In tutto questo si inserisce la costante ricerca di una sede stabile per la mia società che mi consenta di offrire ai miei Atleti una “casa” fissa in cui allenarsi e dare libero sfogo alla loro passione.
Voglio molto bene a tutti gli Atleti che frequentano la mia palestra della Scuola di Via Silla, li conosco uno per uno, agonisti e non, e cerco di fornire a tutti non solo un luogo dove allenarsi, ma, e soprattutto, un punto di aggregazione e delle linee guida educative che dovrebbero aiutarli a crescere meglio in una società che non insegna più la “resilienza”.>>
<<Perché sei tornata a gareggiare dopo la nascita della tua bimba? Cosa provi quando sali sulla pedana di Aerobica?>>
<<In realtà nel periodo in cui aspettavo mia figlia ho capito che volevo ancora sperimentarmi! Il desiderio di trascinare in avanti i miei ragazzi ha fatto il resto. Nulla mi ha fermato, nemmeno un parto cesareo complicato che mi ha provocato problemi alla muscolatura addominale che ho dovuto gestire. Ma tant’è, partendo dal presupposto che solo ad una cosa non c’è rimedio…, la forza di volontà ha fatto il resto.
Cosa provo quando entro in pedana? L’adrenalina sale velocemente ed io mi sento bene nella fatica della mia routine!>>