Uno spettacolo che ricorda mutamenti e rinnovamenti avvenuti alla fine della Seconda Guerra Mondiale
A cura di Ilenia Menale
Siamo in Italia, nel 1945. La Seconda Guerra Mondiale volge al termine e gli americani prendono attivamente parte alla liberazione del belpaese dalla dittatura fascista. Tutto cambia, tutto muta. Tutto.
Anche il teatro Gran Café Italia subisce una trasformazione: da teatro qual era, diventerà presto una banca.
Lo spettacolo è un rivivere di emozioni e ricordi del direttore di scena che tra entusiasmi e memorie, regala al pubblico spettatore un ultimo saluto al suo luogo prediletto, ormai in trasformazione, raccontando e rivivendo 30 anni di varietà.
Gran Café Italia è uno spettacolo del Gruppo della Creta, attori di altissimo spessore sebbene giovanissimi.
La regia e la drammaturgia è di Massimo Cinque: “Rievocando i vecchi sketch comici, canzonette e balletti, in un mix storico davvero divertente, il mio momento di felicità sarà quello in cui vedrò il pubblico ridere, o quantomeno sorridere. Unico istante di malinconia sarà l’attimo in cui si ricorderà uno spettacolo, quello autentico, che non esiste più”.
Il 16, 17 e 18 giugno al Teatro Patologico di Via Cassia 472 è previsto il sold out.
Biglietto unico 10 euro. Info e prenotazioni: gruppodellacreta@gmail.com